Scope elettriche o aspirapolvere: differenze, pro e contro

Le scope elettriche sono diventate estremamente popolari negli ultimi anni, superando nelle vendite i classici aspirapolvere a traino. Tuttavia prima di scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze bisogna valutare i pro e contro di ogni dispositivo, analizzarne le differenze e determinare quale apparecchio sia in grado di assicurare un miglior rapporto qualità-prezzo.

Aspirapolvere: cosa sono e come funzionano

Gli aspirapolvere sono un modello tradizionale per la pulizia della casa, una macchina abbastanza ingombrante e scomoda da utilizzare, ma dotata di prestazioni elevate e di una potenza maggiore rispetto alla scopa elettrica. In commercio si possono trovare diversi modelli di aspirapolvere, con o senza sacco, adatte ai pavimenti duri o idonei anche per il parquet e i tappeti.

Solitamente hanno un prezzo d’acquisto superiore ai 150 euro, tuttavia per comprare una macchina di buona qualità bisogna spendere almeno 250-300 euro. Possono integrare la tecnologia ciclonica, che garantisce un’aspirazione migliore e più efficace, hanno consumi energetici elevati e sono piuttosto rumorosi, con livelli medi intorno agli 80 dB. Gli aspirapolvere sono indicati per la pulizia di case di grandi dimensioni, infatti dispongono di contenitori per la raccolta della polvere estremamente capienti.

Pro:

  • efficienza;
  • potenza;
  • capienza.

Contro:

  • costo d’acquisto;
  • maneggevolezza.

Scope elettriche: caratteristiche principali

Le scope elettriche sono apparecchi piuttosto leggeri e maneggevoli, ideali per le faccende domestiche di piccole e medie abitazioni. Sono facili da usare e consentono di mantenere una posizione eretta durante la pulizia della casa, inoltre sono dotate di soluzioni tecniche che evitano di inginocchiarsi per aspirare la polvere sotto il letto, il tavolo o i mobili.

Sul mercato si possono trovare modelli con o senza sacco, a filo o a batteria, con sistemi integrati di erogazione del vapore oppure con funzionalità lavapavimenti. Questi apparecchi vantano un ottimo rapporto qualità-prezzo, è possibile acquistare una macchina di buona qualità spendendo intorno ai 200 euro, non sono eccessivamente rumorosi e hanno consumi energetici contenuti.

Pro:

  • prezzo d’acquisto;
  • maneggevolezza;
  • consumi energetici;
  • spazio d’ingombro.

Contro:

  • capienza;
  • autonomia;
  • potenza.

Differenze tra scope elettriche e aspirapolvere

Come abbiamo visto gli aspirapolvere sono macchinari costosi e ingombranti, abbastanza scomodi da utilizzare, ma allo stesso tempo offrono una potenza elevata e una capienza di gran lunga superiore rispetto alle scope elettriche. È consigliabile acquistare un aspirapolvere per pulire abitazioni di grandi dimensioni, locali commerciali e uffici, poiché non bisogna svuotare spesso il contenitore e non bisogna stare particolarmente attenti alla rumorosità.

Al contrario le scope elettriche sono perfette per la pulizia degli appartamenti moderni, specialmente quelli di piccole e medie metrature, dove riescono a muoversi agilmente soprattutto per quanto riguarda i modelli a batteria senza filo. Vantano anche consumi energetici ridotti e una rumorosità limitata, perciò possono essere utilizzati anche in orari di riposo, senza creare fastidi ai vicini.

D’altro canto le scope elettriche non hanno la capienza e le prestazioni degli aspirapolvere, quindi è necessario rimuovere spesso la polvere dal contenitore oppure sostituire il sacchetto di raccolta. Tuttavia rimangono una soluzione ideale per gli anziani, infatti grazie al peso contenuto e alla possibilità di pulire mantenendo una posizione eretta non comportano un elevato stress fisico.