Scope elettriche per il parquet: quali sono e come riconoscerle

Solitamente le scope elettriche vengono utilizzate per pulire dalla polvere i pavimenti di marmo, piastrellati o in ceramica, tuttavia sempre più spesso all’interno delle case si trovano superfici in legno, tra cui il parquet. Si tratta di un rivestimento particolarmente delicato, perciò è necessario acquistare una scopa elettrica idonea, equipaggiata con spazzole e sistemi di pulizia adatti a tale scopo.

Caratteristiche principali delle scope elettriche per il parquet

Per capire se una scopa sia più o meno indicata per la pulizia del parquet bisogna innanzitutto chiedere al venditore, che in genere fornisce un elenco preciso e dettagliato delle superfici su cui la macchina può lavorare senza danneggiarle. Allo stesso tempo è importante effettuare alcune verifiche, per evitare brutte soprese e rovinare irrimediabilmente i propri pavimenti in legno.

Il primo aspetto da verificare è ovviamente la spazzola, che non deve presentare setole dure ma morbide, oppure un sistema a rulli con panno in microfibra, un materiale particolarmente delicato perfetto per il parquet. Inoltre è fondamentale che la spazzola sia regolabile, assicurandosi che la struttura in plastica o in alluminio non tocchi mai in nessun punto il pavimento per non graffiarlo durante gli spostamenti.

Alcune scope elettriche dispongono di spazzole con gommini antigraffio oppure con cuscinetti, elementi che evitano il contatto diretto del terminale di aspirazione con la superficie. Tuttavia in molti casi è possibile acquistare separatamente delle spazzole per il parquet, per adattare una macchina già acquistata ai diversi pavimenti presenti nella propria abitazione.

Per una pulizia ottimale è possibile optare per un modello a vapore o con funzionalità lavapavimenti, purché dotato anch’esso di spazzole delicate per il legno o panni in microfibra. Fondamentale in questi casi è la regolazione della potenza e della temperatura, per ridurla durante il passaggio sul parquet e aumentarla quando si lavano superfici dure come il gres porcellanato e il marmo.

Come pulire il parquet senza rovinarlo

Pulire il parquet è sempre un compito difficile, poiché per quanto i pavimenti moderni siano abbastanza resistenti si tratta comunque di rivestimenti delicati e sensibili ai prodotti chimici aggressivi e facilmente graffiabili. Per questo motivo per pulire un pavimento in parquet nel modo giusto bisogna acquistare una scopa elettrica di buona qualità, dotata di funzionalità specifiche per il legno e di spazzole adatte, ma allo stesso tempo utilizzare prodotti idonei e pesanti appositamente per questo tipo di superfici.

In linea di massima bisogna evitare detergenti chimici molto forti, come ad esempio la candeggina e l’alcool, preferendo prodotti appositi per il legno oppure della semplice acqua. Tuttavia non bisogna esagerare perché il parquet potrebbe gonfiarsi, quindi una volta passata la scopa bisogna asciugare immediatamente la superficie, arieggiando gli ambienti per alcuni minuti dopo la pulizia.

Gli esperti consigliano di non versare mai l’acqua direttamente sul pavimento, ma di usare uno strofinaccio umido. Le scope elettriche a vapore e lavapavimenti sono perciò degli apparecchi perfetti per il parquet, soprattutto i modelli dotati della funzionalità di asciugatura, che proteggono il rivestimento dalla formazione di muffe, batteri e umidità.